Impresa Gubbio: in 10 batte l’Entella 2-0 con Bulevardi e Di Stefano

Impresa Gubbio: in 10 batte l’Entella 2-0 con Bulevardi e Di Stefano

E’ un Gubbio aggressivo, caparbio e poi stoico quello che batte 2-0 l’Entella nel match di andata del primo turno dei playoff nazionali per salire in serie B. Di fatto si tratta degli ottavi di finale e d’ora in poi si giocano andata e ritorno.

Al Barbetti c’è anche la banda comunale a spingere la squadra di Braglia – alla sua 1000ma panchina da professionista – che inventa Bulevardi “falso nove”, tra Di Stefano e Spina e imbriglia la formazione di Volpe, con un centrocampo nel quale Bontà è ovunque, Rosaia supporta e sulle fasce Morelli e Nicolao spingono. In difesa la coppia centrale è Signorini-Portanova.

Nel primo tempo è il Gubbio a fare la partita, sfiorando il gol con Spina che si vede respingere di piede da Borra in uscita un diagonale velenoso. Altre occasioni fioccano nell’area ligure con Bulevardi e Di Stefano insidiosi ma la svolta è in apertura di ripresa: al 6′ Bulevardi scaraventa in rete una respinta del portiere su conclusione di Di Stefano, lanciato da Morelli. Esplode il Barbetti che trascina la squadra subito al raddoppio. Passano appena 2′ e Spina stavolta da destra che si invola, diagonale con Borra che puo’ solo toccare, arriva Di Stefano per il tap in decisivo che fissa il 2-0. Il Barbetti è una bolgia ma la gara cambia ancora al 11′ quando l’arbitro Emmanuele di Pisa caccia con rosso diretto Morelli per un contatto con Sadiki, che non sembrava violento. Oltre 30′ in inferiorità numerica non hanno smorzato l’energia del Gubbio, Braglia ha ridisegnato la squadra togliendio Spina, Bulevardi e Di Stefano, e inserendo Toscano, Vasquez e Vitale, quindi Semeraro, autore di una prodezza a 10′ dalla fine quando ha respinto di petto una conclusione di Tomaselli a botta sicura. Unica occasione per un’Entella che ha patito la grande intensità del Gubbio e che ora dovrà vincere lunedì sera in casa almeno con 2 gol di scarto per passare il turno.

Per i rossoblù la migliore gara della stagione e un regalo speciale alle 1000 panchine di Braglia.