Bottega Tifernate: Icona salus Populi Romani per il Papa

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La Bottega Tifernate cala il tris di opere realizzate in pochi anni per Papa Francesco a Città di Castello. In Vaticano, durante l’udienza ai membri del consiglio di amministrazione e del comitato scientifico della fondazione memorie audiovisive del cattolicesimo, il presidente della fondazione Dario Edoardo Viganò ha consegnato al Santo Padre l’Icona Salus Populi Romani. L’opera nasce dalla volontà di Papa Francesco, come svelato da Viganò, di farsi seppellire nella cappella Paolina di Santa Maria Maggiore dove è presente il dipinto che potrà ora vedere tutti i giorni nella sua casa.
E’ stata realizzata dal laboratorio umbro gestito dal maestro Stefano Lazzari, insieme alla sorella Francesca e il padre Romolo. Quasi 30 anni di attività per la bottega tiferete che nel 2000 ha ottenuto il brevetto per l’invenzione della pittografia, tecnica riconosciuta dall’istituto centrale del restauro di Roma come migliore al mondo per la riproduzione su affresco dei frammenti crollati nella volta della Basilica di Assisi a causa del terremoto. La pittografia riproduce fedelmente i passaggi della pittura, uniti all’attenzione per i particolari come la doratura in oro zecchino 24 carati dell’Icona Salus Populi Romani. L’opera è stata consegnata al Papa insieme a un volume sulla storia della pinacoteca di Città di Castello e del maestro Raffaello oltre a un pregiato manufatto realizzato nel laboratorio della Tela Umbra.
Si tratta della terza consegna al Pontefice, preceduta dalla copia di un Caravaggio nel 2018 e una copia della Crocifissione Bianca di Marc Chagall un anno più tanti. Il lavoro certosino di pittori, cesellatori e intagliatori è apprezzato in tutto il mondo tanto che lavorazioni della Bottega Tifernate si trovano anche a San Francisco, in Lituania e in Corea. Sono state richieste anche per la realizzazione di docufilm come Raffaello, il principe delle Arti targato Sky, e nel 2020 una copia dello Stendardo della Santissima Trinità di Raffaello è stato consegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Verrebbe quasi da dire, viva il made in Umbria!